Con possibili conseguenze devastanti per milioni di persone.
Una delle piu' prestigiose riviste scientifiche del mondo, l'inglese The Lancet, critica duramente le affermazioni di Papa Benedetto XVI.Il riferimento e' alle affermazioni del pontefice sull'uso del preservativo per prevenire l Aids.'Ha pubblicamente distorto - scrive Lancet- le prove scientifiche. Quando qualsiasi personaggio influente fa una falsa affermazione scientifica, con possibili conseguenze devastanti per milioni di persone, dovrebbe ritrattare''. Fonte:Ansa
28 marzo 2009
27 marzo 2009
Who is Silvio Berlusconi
Wide Angle - Who is Silvio Berlusconi - Documentario prodotto da "Wnet di New York" la maggiore emittente pubblica degli Usa. Nessuna rete televisiva italiana lo ha mai trasmesso.
Questo documentario è stato postato in questo blog che ricordiamo apartitico e apolitico per il solo scopo di promuovere e garantire la libera circolazione dell'informazione. Ricordiamo che nessun mass media vi racconterà mai la verità assoluta.
26 marzo 2009
Numero verde per abusi gestori telefonici
Da pochi giorni è disponibile un numero verde per denunciare gli abusi dei gestori di adsl, telefonia fissa e mobile. Le denunce verranno inoltrate all’Agenzia per le Comunicazioni (AgCom) Il numero (gratuito da telefono fisso) è l’800.185.060 ed è operativo dalle 10 alle 14 dal lunedì al venerdi, mentre per chi chiama da telefono cellulare è disponibile il numero a pagamento 081.750.750. Fonte:Spippolazione.net
Gmail introduce l'annullo invio
Altra novità appena introdotta da Google nel servizio di posta elettronica Gmail, questa volta la funzione è molto interessante e adatta per gli utenti più impulsivi, infatti da ora è possibile annullare l'invio di una email, in pratica se inviate un messaggio email ma subito dopo ci ripensate avete 5 secondi per premere il pulsante Undo Send e cancellare l'operazione e quindi impedire l'invio in modo che la mail non venga recapitata al destinatario.
Qual'è l'utilità? A chi non è mai capitato di scrivere email istintive senza pensare troppo ai problemi che potrebbe causare, oppure chi non ha mai sbagliato destinatario o ancora quante volte avete mandato messaggi incompleti o dimenticando gli allegati?
Insomma, la nuova funzione potrebbe essere molto apprezzata da utenti sbadati o indecisi ma effettivamente 5 secondi di tempo sono troppo pochi per decidere se annullare o meno l'invio,forse sarebbe stata meglio una soluzione di anteprima prima della conferma della scelta di invio o aumentare il tempo a disposizione per annullare l'operazione.
Per poter attivare la funzione si deve impostare la lingua inglese, poi fare click su Setting-Labs e selezionare Undo Send, da questo momento apparirà la scritta Undo su cui cliccare per annullare l'invio della mail. Fonte:Gekissimo.net
Qual'è l'utilità? A chi non è mai capitato di scrivere email istintive senza pensare troppo ai problemi che potrebbe causare, oppure chi non ha mai sbagliato destinatario o ancora quante volte avete mandato messaggi incompleti o dimenticando gli allegati?
Insomma, la nuova funzione potrebbe essere molto apprezzata da utenti sbadati o indecisi ma effettivamente 5 secondi di tempo sono troppo pochi per decidere se annullare o meno l'invio,forse sarebbe stata meglio una soluzione di anteprima prima della conferma della scelta di invio o aumentare il tempo a disposizione per annullare l'operazione.
Per poter attivare la funzione si deve impostare la lingua inglese, poi fare click su Setting-Labs e selezionare Undo Send, da questo momento apparirà la scritta Undo su cui cliccare per annullare l'invio della mail. Fonte:Gekissimo.net
22 marzo 2009
Contact Avatar Recovey
Siete utenti di Msn? Vi piacciono così tanto gli avatar o l'emoticon dei vostri contatti al punto di volerli rubare? Allora vi basterà scaricare ed installare Contact Avatar Recovey. Una volta avviato il programma vi verranno mostrate tutte le immagini usate dai vostri amici in lista. Selezionate quelle che più vi piacciono e utilizzatele per il vostro account.
Link di collegamento: Scarica Contact Avatar Recovey.
Link di collegamento: Scarica Contact Avatar Recovey.
ZoneAlarm Firewall Gratuito.
ZoneAlarm Free Firewall impedisce ai malintenzionati d' infiltrarsi nel vostro computer di casa. Previene le intrusioni e contribuisce a mantenere il vostro PC libero dai virus e dagli spyware che rubano le informazioni personali, quali password e dati finanziari.
Firewall Base, invisibilità del vostro Pc on-line e nuova interfaccia che permette un utilizzo semplificato.
Link di collegamento: Scarica ZoneAlarm Basic Free
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AVG Anti-Virus Free Edition
AVG Free offre una protezione realmente ottimale (e realmente gratuita) da virus e spyware, persino migliore di quella offerta dal programma gratuito concorrente avast!. Inoltre, la tecnologia LinkScanner in tempo reale protegge l'utente dall'uso di collegamenti a siti pericolosi mentre la protezione Safe Search offre la protezione essenziale per l'uso durante la navigazione Internet. Le nuove minacce Web (denominate exploit o download drive-by) potrebbero infettare il computer anche con il solo accesso a una pagina Web. La nostra nuova tecnologia garantisce la sicurezza dei risultati delle ricerche, delle pagine Web e dei preferiti e segnalibri prima di aprili.
Compatibile con Windows XP e Windows Vista.
Link di collegamento: Scarica AVG Anti-Virus Free Edition.
Compatibile con Windows XP e Windows Vista.
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Internet Explorer 8 ITA - versione definitiva
Ebbene si, per chi proprio non sa rinunciare ai prodotti di casa Redmond è giunto il momento di scaricare la versione 8 del browser Internet Explorer.
Link di collegamento: Scarica la versione per Vista.
Link di collegamento: Scarica la versione per Xp.
Link di collegamento: Scarica la versione Usa 64bit.
Link di collegamento: Scarica la versione per Vista.
Link di collegamento: Scarica la versione per Xp.
Link di collegamento: Scarica la versione Usa 64bit.
Scaricare musica non e' un crimine
Chi scarica musica illegalmente da Internet non va perseguito: lo sostengono 140 big della musica rock e pop britannica. Gli artisti (come Robbie Williams, Annie Lennox, Billy Bragg, David Rowntree dei Blur e Ed O'Brien dei Radiohead) propongono a siti come MySpace o Youtube di remunerarli quando usano la loro musica a fini pubblicitari, mentre pensano che sia gusto cedere gratis le loro opere ai fan. I musicisti hanno dato vita alla Featured Artists Coalition.
Fonte:Ansa
Fonte:Ansa
DeepPeep form search
Il progetto DeepPeep finanziato dalla National Science Foundation in collaborazione con l'università dello Utah si propone di sviluppare un motore di ricerca intelligente che possa analizzare e scoprire i punti d'accesso al web profondo. Utilizzando questa tecnologia avanzata si potrà avere accesso a tutti quei servizi, pagine web e database on-line normalmente nascosti o non indicizzati.
Scritto da Carlos (TR)
Link alla fonte: Deeppeep.org
Scritto da Carlos (TR)
Link alla fonte: Deeppeep.org
Berners-Lee: non spiate la rete
"È come se si mettesse una cam nella stanza di qualcuno": così il padre del Web Tim Berners-Lee ha descritto le implicazioni dei sistemi di behavioral advertising che si incuneano tra il fornitore di connettività e la vita online del cittadino della rete.
Invitato al cospetto della House of Commons in occasione di un dibattito organizzato da No Deep Packet Inspection, Berners-Lee non ha usato mezzi termini: scandagliare le sessioni online dei netizen è comparabile allo spionaggio, sottopone i cittadini a degli abusi, potrebbe imprimere su di loro degli stigmi, ed etichettarli a favore di stato e mercato.
"Usiamo Internet senza pensare che terzi possano sapere su cosa abbiamo cliccato": Berners-Lee ritiene che gli utenti della rete siano inconsapevoli delle strategie su cui il mercato sta edificando un modello di business che cerca la collaborazione prezzolata degli ISP per racimolare dati per organizzare campagne pubblicitarie sempre più personalizzate. Studi recenti mostrano infatti come i netizen non temano sconfinamenti da parte degli intermediari della rete e si mostrino disposti a consentire ai provider di mettere a frutto le informazioni estratte dall'analisi dei tracciati con cui solcano il Web.
"Le URL usate dalle persone - spiega Berners-Lee - rivelano un'infinità di cose riguardo alla loro vita, riguardo a quello che amano e odiano, alle loro paure. Sono informazioni estremamente sensibili". Sono informazioni che fanno gola non solo agli inserzionisti: "le persone usano il Web nei momenti di crisi, quando si chiedono se sono affette da una malattia a trasmissione sessuale o se hanno il cancro, quando si interrogano sulla propria sessualità e se parlarne - esemplifica il padre del Web - lo fanno per discutere delle loro opinioni politiche". E ancora: "usiamo Internet per informarci in quanto cittadini votanti in una democrazia, usiamo Internet per decidere cosa è vero e cosa non lo è". La rete, ribadisce Berners-Lee, è un ambiente in cui si intessono relazioni sociali, rappresenta una piattaforma sempre più importante per la sanità.
È evidente che gli interessi in gioco siano molti: un database che raccolga i record relativi alla vita online di ciascun individuo potrebbe trasformare il cittadino in un profilo da colpire con messaggi pubblicitari mirati, in un profilo da discriminare socialmente o nell'ambito del lavoro. Ma non di sola discriminazione si tratta: le informazioni relative ai cittadini potrebbero mettere a rischio la loro sicurezza, i dati potrebbero inquadrare obiettivi di stalking o di abusi.
Per questi motivi Berners-Lee invita il legislatore a meditare. Se è vero che i cittadini della rete possono dissimulare la propria presenza online, possono depistare i sistemi di analisi del traffico con le mediazione di strumenti di anonimizzazione, è altresì vero che queste soluzioni influiscono sull'esperienza di fruizione della rete.
"Non dobbiamo fare dello spionaggio in rete, è a rischio l'integrità di Internet in quanto mezzo di comunicazione - avverte - monitorando clic e dati del genere si possono trovare molte più informazioni sulle persone molte più informazioni di quelle che troveremmo ascoltando le loro conversazioni". Le tecniche di deep packet inspection, il monitoraggio del traffico sono paragonabili a parere di Berners-Lee alla violazione della corrispondenza: "Internet in generale ha e merita la stessa protezione della posta e del telefono - chiosa - ci si rende conto che necessiti di un grado di protezione maggiore se si pensa che rivela molto di più riguardo alle nostre vite rispetto alle telefonate e alle lettere". A maggior ragione se i cittadini della rete non sono consapevoli della sorveglianza che si dispiega dai punti di osservazione privilegiata che i provider vendono ad intermediari come Phorm, protagonista di una sperimentazione condotta all'oscuro dei netizen.
Al dibattito erano presenti fra il pubblico anche dei rappresentati di Phorm. La voce del fondatore e CEO Kent Ertugrul si è levata dalla platea: "Sono state dette delle cose che ci hanno descritto in maniera sbagliata. Abbiamo creato qualcosa che sa conciliare la privacy e il commercio". Saranno le autorità a decidere.
Articolo di Gaia Bottà (Punto Informatico)
Invitato al cospetto della House of Commons in occasione di un dibattito organizzato da No Deep Packet Inspection, Berners-Lee non ha usato mezzi termini: scandagliare le sessioni online dei netizen è comparabile allo spionaggio, sottopone i cittadini a degli abusi, potrebbe imprimere su di loro degli stigmi, ed etichettarli a favore di stato e mercato.
"Usiamo Internet senza pensare che terzi possano sapere su cosa abbiamo cliccato": Berners-Lee ritiene che gli utenti della rete siano inconsapevoli delle strategie su cui il mercato sta edificando un modello di business che cerca la collaborazione prezzolata degli ISP per racimolare dati per organizzare campagne pubblicitarie sempre più personalizzate. Studi recenti mostrano infatti come i netizen non temano sconfinamenti da parte degli intermediari della rete e si mostrino disposti a consentire ai provider di mettere a frutto le informazioni estratte dall'analisi dei tracciati con cui solcano il Web.
"Le URL usate dalle persone - spiega Berners-Lee - rivelano un'infinità di cose riguardo alla loro vita, riguardo a quello che amano e odiano, alle loro paure. Sono informazioni estremamente sensibili". Sono informazioni che fanno gola non solo agli inserzionisti: "le persone usano il Web nei momenti di crisi, quando si chiedono se sono affette da una malattia a trasmissione sessuale o se hanno il cancro, quando si interrogano sulla propria sessualità e se parlarne - esemplifica il padre del Web - lo fanno per discutere delle loro opinioni politiche". E ancora: "usiamo Internet per informarci in quanto cittadini votanti in una democrazia, usiamo Internet per decidere cosa è vero e cosa non lo è". La rete, ribadisce Berners-Lee, è un ambiente in cui si intessono relazioni sociali, rappresenta una piattaforma sempre più importante per la sanità.
È evidente che gli interessi in gioco siano molti: un database che raccolga i record relativi alla vita online di ciascun individuo potrebbe trasformare il cittadino in un profilo da colpire con messaggi pubblicitari mirati, in un profilo da discriminare socialmente o nell'ambito del lavoro. Ma non di sola discriminazione si tratta: le informazioni relative ai cittadini potrebbero mettere a rischio la loro sicurezza, i dati potrebbero inquadrare obiettivi di stalking o di abusi.
Per questi motivi Berners-Lee invita il legislatore a meditare. Se è vero che i cittadini della rete possono dissimulare la propria presenza online, possono depistare i sistemi di analisi del traffico con le mediazione di strumenti di anonimizzazione, è altresì vero che queste soluzioni influiscono sull'esperienza di fruizione della rete.
"Non dobbiamo fare dello spionaggio in rete, è a rischio l'integrità di Internet in quanto mezzo di comunicazione - avverte - monitorando clic e dati del genere si possono trovare molte più informazioni sulle persone molte più informazioni di quelle che troveremmo ascoltando le loro conversazioni". Le tecniche di deep packet inspection, il monitoraggio del traffico sono paragonabili a parere di Berners-Lee alla violazione della corrispondenza: "Internet in generale ha e merita la stessa protezione della posta e del telefono - chiosa - ci si rende conto che necessiti di un grado di protezione maggiore se si pensa che rivela molto di più riguardo alle nostre vite rispetto alle telefonate e alle lettere". A maggior ragione se i cittadini della rete non sono consapevoli della sorveglianza che si dispiega dai punti di osservazione privilegiata che i provider vendono ad intermediari come Phorm, protagonista di una sperimentazione condotta all'oscuro dei netizen.
Al dibattito erano presenti fra il pubblico anche dei rappresentati di Phorm. La voce del fondatore e CEO Kent Ertugrul si è levata dalla platea: "Sono state dette delle cose che ci hanno descritto in maniera sbagliata. Abbiamo creato qualcosa che sa conciliare la privacy e il commercio". Saranno le autorità a decidere.
Articolo di Gaia Bottà (Punto Informatico)
Internet, campagna contro censura
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Una campagna contro la censura su Internet contenuta nell'art. 60 del pacchetto sicurezza che oggi inizia il suo percorso alla Camera. E' l'iniziativa Libera/Rete, presentata da Jacopo Venier (Pdci) e dai rappresentanti di alcune delle 25 testate che hanno aderito, tra cui Misna e Liberazione. La norma, ha detto Venier, prevede di perseguire chi 'invita a disobbedire le leggi', una formulazione che consente di colpire qualunque espressione critica su siti e blog'.
Excel Password Remover
Se vi siete dimenticati la password di un file Excel potete usare l'applicazione gratuita Excel Password Remover 2009. Il programma, facile da usare, eliminerà ogni tipo di password, anche se contenente caratteri speciali. Per Excel 5.0 e superiori (incluso Excel 2000, XP e 2003).
Link per il download: Excel Password Remover 2009
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Dalai Lama 03/09
Il Dalai Lama invoca l'autonomia legittima e significativa per il Tibet e denuncia: la Cina ha portato l'inferno sulla mia terra. La situazione è degenerata, i cinesi stanno diventando sempre più oppressivi. Migliaia di tibetani sono morti e di molti non si hanno più notizie. La polizia e l'esercito cinese stanno deportando intere comunità. Intanto tutti i canali d'informazione sono stati censurati, i giornalisti internazionali ed i pochi turisti prontamente allontanati. La controparte smentisce le accuse e risponde che la cricca del Dalai Lama confonde il bianco con il nero. La comunità internazionale tentenna, la Cina è un gigante emergente dell'economia mondiale oltre a rappresentare una potenza militare. Purtroppo i tibetani potranno contare solo sulle loro forze per cercare di sopravvivere mentre nel resto del mondo perpetuerà un silenzioso imbarazzo.
Liste Grillo chiedono web gratis
(ANSA)- ROMA, 8 MAR -C'e' anche il web gratuito nei 12 punti della 'Carta di Firenze', che detta le linee guida delle liste ispirate a Beppe Grillo, presentata oggi. La convention si e' tenuta nel capoluogo fiorentino per la presentazione della lista per le amministrative: 'Il web dovrebbe essere accessibile gratuitamente - ha spiegato il portavoce Vannini - basterebbe imporre a chi usufruisce gratuitamente del suolo pubblico, come le societa' elettriche, una tassa per l'utilizzo'.
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